martedì 21 gennaio 2014

Osho sul Sannyas

"Guardare la vita dal punto di vista dell'ignoranza di sé, è samsara, il mondo. Guardare la vita dal punto di vista della conoscenza di sé, è sannyas.
Pertanto, ogni volta che qualcuno mi dice che ha preso il sannyas, la cosa in sé mi suona molto falsa. Questo "prendere" il sannyas crea l'impressione che sia un atto antagonistico rispetto al mondo. Si può prendere il sannyas? Si può dire di aver "preso" una conoscenza? E una conoscenza "presa" in questo modo può essere un'autentica conoscenza? Un sannyas che è "preso" non è sannyas.
Non puoi metterti addosso un mantello di verità. La verità dev'essere risvegliata dentro di te. Il sannyas nasce. Viene attraverso la comprensione e in quella comprensione continuiamo a essere trasformati: la nostra comprensione cambia, cambia la nostra prospettiva e il comportamento si trasforma senza alcuno sforzo. Il mondo rimane dov'è, ma il sannyas nasce gradualmente dentro di noi. Il sannyas è la consapevolezza che "non sono solo il corpo, sono anche l'anima". Con questa comprensione, l'ignoranza e l'attaccamento dentro di noi spariscono. Il mondo era all'esterno e continuerà a essere là, ma dentro di noi ci sarà assenza di attaccamento nei suoi confronti. In altre parole non ci sarà alcun mondo, nessun samsara dentro di noi."
Osho, The Perfect Way, Capitolo 3

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